Rimborso Volo Cancellato: Cosa Fare e Come Ottenere il Risarcimento per un volo aereo Cancellato

Viaggiare è un’esperienza straordinaria ma, nonostante ciò, si possono verificare imprevisti di vario tipo. Uno di questi può essere, per esempio, la cancellazione del volo. Cosa fare in casi come questo? In caso di volo cancellato è opportuno mantenere la calma e agire di conseguenza al fine di far valere i propri diritti, cioè ottenere il risarcimento.

Dal momento in cui si viaggia in aereo, si è protetti dalla normativa europea che protegge i passeggeri da questo tipo di imprevisto che, purtroppo, può verificarsi più spesso di quanto si possa immaginare.

È sempre possibile chiedere il risarcimento?

Cominciamo con le domande più dirette: è possibile richiedere il risarcimento? Sì. È sempre possibile richiedere il risarcimento? No. Infatti, in alcuni casi straordinari, la compagnia aerea non è ritenuta responsabile della cancellazione del volo, e pertanto non sarà tenuta a elargire il risarcimento. Casi di questo genere si verificano in situazioni particolari come condizioni meteorologiche sfavorevoli, grave instabilità politica in uno dei due Paesi coinvolti nella tratta aerea, chiusura dello spazio aereo o altri gravi rischi per la sicurezza dei passeggeri. Cancellare il volo in situazioni di questo genere può rappresentare un disagio e causare malcontenti, ma lo si fa per il bene e la salvaguardia dei passeggeri, e la compagnia aerea non deve essere ritenuta responsabile della cancellazione.

Rimborso volo cancellato
Rimborso per Cancellazione Volo

Cosa fare e come ottenere il risarcimento?

Una volta appurato che non si appartiene a una delle categorie precedenti e che quindi è possibile richiedere il risarcimento, è opportuno sapere come muoversi correttamente. Fondamentale per la buona riuscita dell’operazione è la conservazione del biglietto o della prenotazione online che sarà stata effettuata precedentemente. La prossima cosa da fare è contattare tempestivamente la compagnia aerea presso cui è stato prenotato il volo.

Ogni compagnia aerea, infatti, gestisce le politiche dei rimborsi a seguito di voli cancellati in maniera diversa dalle altre, cercando comunque di assecondare i bisogni dei passeggeri. In casi di cancellazione volo, la compagnia aerea è obbligata a rispondere entro e non oltre sei settimane a partire dalla tua richiesta di risarcimento. Se ciò non dovesse accadere, ci si dovrà rivolgere all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) oppure a una delle tante agenzie che tutelano i diritti dei passeggeri.

In che cosa consiste il risarcimento?

Quando è possibile richiedere il risarcimento del volo cancellato, questo può consistere nel rimborso monetario del prezzo del biglietto oppure nella possibilità di essere imbarcati il prima possibile su un volo diretto verso la destinazione originale del volo cancellato. La compensazione monetaria, inoltre, è pari a 250 euro per distanze pari o inferiori a 1500 chilometri, 400 euro per i voli all’interno dell’Unione Europea che superino i 1500 chilometri e 600 euro per i voli di oltre 3500 chilometri al di fuori dell’Unione Europea.

Inoltre, se il proprio volo dovesse venire cancellato, la compagnia aerea sarà tenuta a offrire dei buoni pasto da spendere presso uno dei negozi o ristoranti all’interno dell’aeroporto, oltre a una sistemazione presso un hotel qualora fosse necessario il pernottamento prima dell’eventuale secondo imbarco. Inoltre, la compagnia aerea dovrà offrire e pagare per il trasporto dei passeggeri dall’aeroporto all’hotel e viceversa.

Come abbiamo visto, quando il proprio volo viene cancellato bisogna mantenere la calma e seguire alcuni semplici passaggi che consentiranno ai passeggeri coinvolti nell’accaduto di ricevere le forme di risarcimento e rimborso previste dalla compagnia aerea.